Pio X conobbe ed esercitò fermezza ed inflessibilità, quando trattavasi dei diritti di Dio e della Chiesa; una dote della santità che, in Lui ebbe una delle più splendide manifestazioni.
Un Prelato, che era consulente dell'Ambasciata austro-ungarica a Roma, esperimentò tale virtù. Presentatosi a Pio X, sollecitò una cosa che l'Ambasciatore della duplice monarchia danubiana mai era riuscito ad ottenere: il richiamo del Nunzio Apostolico a Vienna.
Pio X accolse con l'usata amabilità il Prelato, ma, quando intese lo scopo della visita, gli tolse subito la parola ed alzandosi in piedi, con tono risoluto, esclamò: "Ho detto di no e sia no!".
Fonte: Ignis Ardens gennaio 1956