«Pio X fu il più soprannaturale degli uomini […].
Egli aveva la chiaroveggenza della rettitudine, quella chiaroveggenza che nessuna menzogna, nessun sofisma, nessuna ipocrisia riuscivano a ingannare […].
Giammai un pontefice fu più riformatore e più moderno di questo intrepido avversario degli errori del modernismo» (pp. 25-26).
Altro che papa arroccato al passato, chiuso o “conservatore”.