Il 25 settembre la Chiesa celebra la 108a Giornata Mondiale dei Migranti e dei Rifugiati, istituita da San Pio X. Il messaggio di Papa Francesco per la giornata, emesso il 9 maggio, è intitolato 'Costruire il futuro con i migranti e i rifugiati'.
Anche la Conferenza dei vescovi cattolici degli Stati Uniti ha rilasciato una dichiarazione per la National Migration Week (settimana nazionale della migrazione), che si conclude con la Giornata Mondiale dei Migranti e dei Rifugiati.
Le istruzioni del 2004 Erga Migranti Caritas Christi del Consiglio Pontificio per la Cura Pastorale dei Migranti e delle Persone Itineranti ci ha offerto una panoramica storica della sollecitudine del magisterio per i migranti e i rifugiati:
Le migrazioni del secolo scorso rappresentavano una sfida per la cura pastorale della chiesa, organizzata sulla base di parrocchie territoriali stabili. In precedenza i membri del clero avevano accompagnato gruppi che emigravano all'estero per colonizzare nuove terre, ma dalla metà del XIX secolo in poi, la cura pastorale dei migranti veniva sempre più affidata alle congregazioni missionarie.
Quindi, nel 1914, il decreto 'Ethnografica studia' [di San Pio X] si occupò per la prima volta della questione del clero coinvolto nella cura dei migranti, sottolineando la responsabilità della chiesa locale nell'aiuto agli immigrati e suggerendo che al clero locale venga data una preparazione specifica per questo, linguistica, culturale e pastorale.
L'impeto che sta dietro gli sforzi della chiesa si può trovare
nel memorandum 'Pro Emigratis Catholicis' del Beato Giovanni Battista Scalabrini che, consapevole delle difficoltà che varie tendenze nazionaliste europee si sono suscitate all'estero, ha proposto alla Santa Sede una congregazione (o commissione) pontificia per tutti gli emigranti cattolici. Questa commissione dovrebbe essere composta da rappresentanti di diverse nazioni allo scopo di "assistere spiritualmente gli emigranti in varie circostanze e in varie fasi del fenomeno, specialmente nelle Americhe, per mantenere viva la fede cattolica nei loro cuori".
A poco a poco la sua intuizione prese forma. Nel 1912, a seguito della riforma della Curia romana da parte di Papa San Pio X, fu istituito il primo Ufficio per i Problemi delle Migrazioni all'interno della Congregazione Concistoriale.
Dal 2017, il Dicastero per la Promozione dello Sviluppo Integrale Umano è stato il corpo della curia romana responsabile delle questioni relative alla migrazione. La sezione migranti e rifugiati, guidata dal cardinale Michael Czerny, SJ, "aiuta la chiesa ad accompagnare i rifugiati, coloro che sono costretti a migrare o le vittime della tratta di esseri umani".
La costituzione apostolica del 1952 'Exsul Familia Nazarethena' del venerabile Pio XII viene talvolta definita la Magna Carta dell'insegnamento cattolico sulla migrazione. I messaggi per la Giornata Mondiale dei Migranti e dei Rifugiati emessi da San Giovanni Paolo II, Papa Benedetto XVI e Papa Francesco si trovano sul sito web del Vaticano.
Fonte: Catholic Culture (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.
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