Giuseppe Melchiorre Sarto “si è fatto santo non facendo delle cose straordinarie, ma lasciandosi forgiare nella mente e nel cuore dall’amore del Signore”.
Lo ha ricordato il cardinale Beniamino Stella, prefetto della Congregazione per il clero, presiedendo lunedì 21 agosto le celebrazioni per la festa liturgica di Papa Pio X nel suo paese natale, Riese.
“Già da bambino – ha detto tra l'altro all'omelia rievocando gli anni dell'infanzia del Pontefice veneto – imparò a “rispondere” alla messa e partecipava con attenzione e vivacità al catechismo. In quel momento, egli non poteva immaginare che il Signore ne avrebbe fatto un grande pastore della Chiesa universale, affidandogli anche il compito di annunciare la fede cristiana proprio attraverso un catechismo”.
La presenza del porporato è stata, per la comunità riesina, anche l'occasione per ricevere un dono del tutto particolare da Papa Francesco. Si tratta di alcuni oggetti appartenuti a Giuseppe Melchiorre Sarto, che ora saranno esposti dietro l’altare maggiore della chiesa dove venne battezzato e dove celebrò la sua prima messa: tre lettere autografe inviate al fratello Angelo, un set di posate usate quand’era cardinale, vari capi di biancheria, una foto autografa e una foto del fratello a lui appartenuta.
Fonte: Beniamino Stella / News.va