Agenda
Giornata di preghiera della Chiesa italiana per le vittime e i sopravvissuti agli abusi, per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili.
Il 2023 vede il terzo anno di celebrazione in tutte le Diocesi e le Parrocchie italiane della Giornata di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi. L’iniziativa, istituita in corrispondenza della Giornata europea per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l'abuso sessuale, coinvolge tutta la comunità cristiana nella preghiera, nella richiesta di perdono per i peccati commessi e nella sensibilizzazione riguardo a questa dolorosa realtà.
Il tema di quest'anno è "La Bellezza Ferita" «Curerò la tua ferita e ti guarirò dalle tue piaghe» (Ger 30,17).
Il capitolo 30 inaugura una sezione del libro di Geremia dedicata alla consolazione (Ger 30-31). Il Signore chiede al profeta di scrivere su di un rotolo alcune parole, che non potranno più essere cancellate: «Cambierò la sorte del mio popolo» (Ger 30,3). Si tratta dell’impegno solenne di Dio a cambiare il corso della storia, a trasformare il lutto in gioia, a ricondurre il suo popolo a casa dalla terra d’esilio.
Israele aveva vissuto i traumi della violazione della Città santa e della conseguente deportazione della popolazione in Babilonia. Ne erano seguiti anni difficili, nei quali il popolo di Dio era stato costretti a vivere in terra straniera. Tanti canti e preghiere rievocavano la nostalgia di una gioia perduta e che non sembrava più recuperabile. I ricordi si mescolavano con il tormento: «Lungo i fiumi di Babilonia, là sedevamo e piangevamo ricordandoci di Sion» (Sal 137,1).
Ma dopo questa stagione drammatica il Signore apre un tempo nuovo: c’è una speranza che si affaccia concretamente all’orizzonte. È venuto il momento di ricucire lo strappo, di ritornare all’antica serenità, di riprendere il cammino che si era bruscamente interrotto. Il profeta si fa quindi latore di uno straordinario quanto inatteso messaggio di speranza: il Signore è pronto a guarire ogni ferita, anche la più profonda. E a ridare bellezza alla vita.
Fonte: Chiesa Cattolica Italiana
Ricorrenze di San Pio X dei prossimi 2 mesi
Data | Anni | Evento / atto |
1 nov 1911 | 114 | Costituzione «Divino afflatu» per la riforma del breviario romano. |
13 nov 1850 | 175 | Ingresso nel seminario di Padova. |
13 nov 1858 | 167 | Cappellano a Tombolo. |
16 nov 1909 | 116 | Giubileo episcopale. |
16 nov 1884 | 141 | Consacrato vescovo in S. Apollinare di Roma. |
18 nov 1907 | 118 | Motu proprio «Praestantia Scripturae Sacrae» ed ultima condanna del Modernismo. |
22 nov 1903 | 122 | Riforma della musica sacra col motu proprio «Tra le sollecitudini». |
22 nov 1856 | 169 | Riceve nel seminario di Treviso i primi due ordini minori dell’ostiariato e del lettorato da mons. Giovanni Antonio Farina. |
24 nov 1879 | 146 | Eletto Vicario Capitolare a Treviso. |
24 nov 1894 | 131 | Ingresso e accoglienza trionfale a Venezia. |
28 nov 1875 | 150 | Canonico della cattedrale di Treviso, direttore spirituale del seminario, cancelliere della curia vescovile. |
7 dic 1906 | 119 | Decreto «Post editum» sulla comunione agli infermi. |
18 dic 1903 | 122 | Motu proprio «Fin dalla prima» sull’azione popolare cristiana. |
20 dic 1905 | 120 | Motu proprio «Sacrosancta Tridentina Synodus» sulla comunione frequente e quotidiana. |