La Speranza dei Poveri non sarà mai delusa.

Non giornata di raccolta di soldi, ma di apertura del cuore.

In questa domenica, nella quale ci stiamo avviando alla conclusione dell’Anno Liturgico, siamo chiamati da Papa Francesco ad una attenzione particolare nei confronti dei poveri. Poveri siamo noi, amati da Dio, dalla Chiesa, dai fratelli. Poveri sono le persone che l’esistenza porta ad una vita non serena, di sofferenza, di disagio, di emarginazione. Vivono, talora nascosti, anche tra noi. Nell’ascolto della Parola, e nella forza dell’Eucarestia offerta e ricevuta, chiediamo il dono dello Spirito Santo per essere capaci, singoli e comunità, di una risposta di amore, capace di far sperimentare che “la speranza dei poveri non sarà mai delusa”.

Concretamente questa giornata stimola:

• la Comunità a

  • rivolgere un invito ai poveri durante l’Eucarestia domenicale.
  • avvicinarsi ai poveri che vivono nella parrocchia come modo per incontrare il Dio che celebriamo.
  • offrire un momento conviviale in cui invitare i poveri della Comunità (anziani, persone che si riferiscono al Centro di Ascolto, ecc.)

• le Famiglie a

  • ospitare un povero a pranzo per una giornata.
  • destinare mensilmente una percentuale delle entrate familiari al sostegno dei poveri.

• i Giovani a

  • vivere un servizio, donando del tempo, ai poveri del territorio.
  • fare una piccola scelta in ordine alla sobrietà del proprio stile di vita e alla solidarietà.

• i Ragazzi a

  • conoscere la Caritas della parrocchia o un’altra realtà caritativa,
  • ascoltare la testimonianza di qualche povero.